Una lite, poi l’omicidio. A Bottanuco il tragico episodio tra padre e figlio dopo una discussione a causa, forse, di problemi di droga.
77 anni lui, 54 suo figlio. A Bottanuco Paolo Corna ha ucciso a coltellate, nella loro abitazione di via Castelrotto, il suo ragazzo, Gianbattista. Come riportato da L’Eco di Bergamo e altri media, sarebbe stato lo stesso genitore a chiamare le forze dell’ordine dopo aver messo fine alla vita del più giovane uomo.
Omicidio a Bottanuco, Paolo Corna confessa
“Venite, l’ho ucciso“. Sarebbero state queste le parole di Paolo Corna, 77enne di Bottanuco, dette al 112 dopo aver ucciso a coltellate il figlio, Gianbattisa Corna, 54enne. Tra i due sarebbe scaturita una lite, forse, per motivi di droga di cui soffrire il più giovane dei due.
Da quanto si apprende, l’omicidio – l’ennesimo in provincia di Bergamo dopo quello di Cavernago – sarebbe avvenuto in un appartamento al pianterreno della palazzina di via Castelrotto. In casa c’era anche la madre della vittima, nonché moglie dell’arrestato. Gianbattisa aveva da tempo problemi di dipendenza da sostanze e proprio domenica i carabinieri erano intervenuti nell’appartamento per una prima lite, inizialmente sedata.
Nelle ore successive, però, ecco consumarsi la tragedia. Tra i dettagli che iniziano ad arrivare anche come sia avvenuta l’uccisione. Sarebbero stati tre in tutto i colpi di coltello che il genitore avrebbe sferrato al figlio. Almeno uno all’addome. Per avere maggiori informazioni, però, bisognerà attendere l’autopsia, che verrà disposta nei prossimi giorni. Solo così si potrà chiarire quali e quanti colpi siano effettivamente partiti nei confronti di Gianbattista Corna.
